L’Aprilia strappa un punto al “San Filippo Neri” di Messina, all’ultimo respiro, dopo una partita coinvolgente e ricca di capovolgimenti di fronte. I pontini hanno avuto il merito di non abbattersi mai e di crederci fino all’ultimo, cercando di ribattere colpo su colpo agli attacchi dei peloritani. Comunque, considerata la qualità del gioco espressa dalle due squadre, sicuramente non si può parlare di punto immeritato, anzi si può affermare che il risultato è giusto e rispecchia l’andamento della gara.
Inizio di marca biancoazzurra a Messina, con i locali in cerca di costruire gioco e di mantenere possesso palla, e gli ospiti pericolosi con sortite offensive veloci. La prima azione veramente pericolosa è dell’Aprilia, con Ferrari al 24′, che chiama il portiere del Messina Lagomarsini ad un doppio miracolo. Poco prima c’era stato un tiro alto di Mazzarani. Ignoffo al 29′ costringe Ragni ad un salvataggio a terra dopo uno dei ben 11 calci d’angolo a favore del Messina; al 31′ un tiro potente da fuori di Ferrara viene respinto con i pugni. Le ultime azioni degne di nota del primo tempo sono rispettivamente una punizione di Corsi per l’Aprilia e un tiro di Ferreira allo scadere per il Messina.
La ripresa comincia sottotono per entrambe le squadre, tanto che nei primi 20 minuti abbondanti non succede praticamente nulla, ma questo lungo periodo di scarsa pericolosità è il preludio ad un epilogo scoppiettante. La girandola delle azioni pericolose comincia al 63′, con una girata di Corona fuori di pochissimo. Quattro minuti dopo Ferrara, imbeccato da Barbuti, solo contro il portiere non riesce a finalizzare. Passano altri due minuti e Parachì impegna severamente Ragni. Al minuto 73 però il Messina trova la via del goal, con il bomber Giorgio Corona, che spalle alla porta, con due difensori in marcatura, riesce a controllare, girarsi e battere Ragni con un tiro secco. Lo stadio esplode e sembra che anche stavolta la legge del San Filippo si avveri. Infatti il Messina quest’anno in casa non ha ancora mai preso goal. Fortunatamente per l’Aprilia, a rompere questo incantesimo ci pensa il neoentrato Montella, ex di turno tra l’altro, che ha militato nel Messina nel 2006/07, giocando anche 2 partite in serie A. Subentrato a Ferrara, al 78′ piazza un preciso diagonale sul secondo palo, sul quale Lagomarsini in distensione non arriva: 1-1 e palla al centro. Il Messina continua a spingere e si riporta in vantaggio al minuto 83, con una spettacolare esecuzione di Parachì dal limite dell’area. Al quarto ed ultimo minuto di recupero, con una rasoiata dai 30 metri Montella, nell’ultima azione utile, riporta il risultato in parità, trovando l’ultimo spiraglio non coperto dal portiere del Messina sul primo palo. Non si riprende nemmeno dopo il goal, fischio finale e Aprilia che torna a casa dalla Sicilia con un buon punto.
Per il Messina, ovviamente, resta l’amaro in bocca per essersi fatta rimontare due volte in casa. Per loro è il terzo pareggio stagionale, per un totale di 6 punti raccolti. Domenica prossima, trasferta in casa dell’Aversa Normanna, che ha perso in casa con un sonoro 2-4 per mano del Sorrento. Per l’Aprilia invece questo è un punto che muove la classifica, il secondo in trasferta su tre gare; ora i punti sono 8, e domenica al “Quinto Ricci” arriva il Gavorrano, che ha specularmente rimontato due volte il Teramo, giocando però in casa. Ma prima del Gavorrano, c’è la Coppa Italia Lega Pro.
TABELLINO
MESSINA: Lagomarsini, Caldore, Bolzan, Bucolo, Silvestri, Ignoffo, Gherardi (55’ Parachì), Simonetti (71’Guerriera), Corona, Lasagna, Costa Ferreira (85’ Quintoni). A disp: Iuliano, De Bode, Buongiomo, Guilana. All. Catalano.
APRILIA: Ragni, Impagliazzo (83’ Cafiero), Frigerio, Amadio, Marino, Del Duca, Ferrara (68’ Montella), Corsi, Ferrari (62’ Barbuti), Mazzarani, D’Anna. A disp: Caruso, Agresta, Marfisi, Rante. All. Ferazzoli
MARCATORI: 73’ Corona (M), 78’ Montella (A), 82’ Parachì (M), 94’ Montella (A).
ARBITRO: Perotti di Legnano.
ASSISTENTI: Ferraioli di Nocera Inferiore e Vitiello di Torre Del Greco.
AMMONITI: Bolzan (M), Ignoffo (M), Marino (A), Costa Ferreira (M), Parachì (M).
ANGOLI: 11 Messina, 6 Aprilia
RECUPERO: 1′pt – 4′ st